Nel 1954, il Monastero Santa Croce è tornato a vestire la sua originaria funzione di Casa di Spiritualità, ad opera dei Frati Carmelitani Scalzi.
Questo ritorno alle origini è stato reso possibile grazie all’acquisto della proprietà da parte del Cardinale Anastasio Ballestrero, che volle renderla una Casa di ritiri ed esercizi spirituali.
La rinnovata struttura del Monastero mette a disposizione i propri spazi per corsi di esercizi spirituali, ritiri e momenti di riflessione personale o di gruppo.